mercoledì 3 novembre 2010

Taglio dei contributi all'ANPI


Copio e incollo dal comunicato ufficiale sul sito dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani:

IL GOVERNO NON FARA' MORIRE L'ANPI.

Il contributo che il Governo annualmente attribuisce per legge alle 16 Associazioni combattentistiche e partigiane vede quest'anno una drastica riduzione rispetto al passato.
L'ANPI è stata pesantemente penalizzata: ammonta infatti a 73.500 euro ciò che è stato destinato all'ANPI rispetto ai 165.000 euro del 2009.
Per giustificare questa odiosa discriminazione, il governo delle destre e della Lega Nord ha manomesso il numero degli iscritti all'ANPI del 2009 attribuendocene 44.000 anziché i 105.000 reali. Con quasi la metà di tutti gli iscritti alle 16 associazioni, all'ANPI è stato assegnato solo il 10% del totale dei finanziamenti!

Cos'altro è questo se non un tentativo del Governo di ridurre al silenzio la nostra Associazione? Di mettere a tacere l'antifascismo organizzato, la memoria della Resistenza, l'impegno dell'ANPI nella difesa e promozione della Costituzione?

L'ANPI REAGIRA' SOLLECITANDO UNA PROTESTA PUBBLICA E UNITARIA DELL'ANTIFASCISMO E DEI DEMOCRATICI IN TUTTE LE SEDI: PARLAMENTO, ENTI LOCALI, STAMPA, TV E CON UNA GRANDE SOTTOSCRIZIONE NAZIONALE.
L'ANPI NON MORIRA', NEANCHE QUESTA VOLTA.


L'episodio si commenta da solo.

Con tutte le critiche all'ANPI di essere un'assocazione vittima di sentimenti nostalgici del passato, è bene sapere che l'associazione si impegna costantemente nella salvaguardia e nell'insegnamento dei principi fondamentali dello Stato Italiano, promuovendo iniziative nell'interesse comune dei cittadini. Tra le tante, mentre il Ministero dell'Istruzione e quello della Difesa giocano ai piccoli cadetti, l'ANPI ha recentemente partecipato all'apertura di una scuola materna in Palestina.

Nessun commento:

Posta un commento

Most Wanted